U21, Nunziata in vista delle amichevoli contro Francia e Ucraina: “Vogliamo lavorare sugli aspetti da migliorare”. Out Bove, c’è Pafundi

Raggiunto l’obiettivo di qualificarsi all’Europeo senza dover passare per gli spareggi, la Nazionale Under 21 può concentrarsi sul lavoro e sulla preparazione alla fase finale. A Tirrenia, primo giorno di raduno per i ragazzi di Carmine Nunziata, che giocheranno due amichevoli: la prima venerdì 15 (ore 16.15 a Empoli, diretta RaiSport) contro la Francia, la seconda martedì 19 (ore 18.15 a La Spezia, diretta Rai 2) contro l’Ucraina. Edoardo Bove, alle prese con un problema fisico, ha lasciato il ritiro, mentre Luca Koleosho svolgerà degli accertamenti a seguito dei quali si capirà la sua disponibilità per le due partite. Raggiungerà invece Tirrenia Simone Pafundi (Losanna), inizialmente convocato con la Nazionale Under 20.

“Il percorso fatto fino a qua è stato un cammino positivo, un ottimo percorso – le parole di Nunziata nella conferenza stampa di inizio raduno -. Abbiamo segnato 27 gol, ne abbiamo subiti solo 4, siamo a buon punto. Confrontarsi contro le grandi, poi, ti dà un riferimento migliore. L’obiettivo di questa settimana è quello di cercare di migliorare le poche cose che non ci sono venute benissimo e confermare le tante cose buone che abbiamo fatto. Poi vorrei dare spazio a chi è sempre venuto ma ha avuto meno possibilità di giocare”.

Italia che ha scelto due avversarie già qualificate all’Europeo per testare la propria condizione: “Queste due partite ci daranno il paragone del nostro livello attuale – ancora Nunziata -. Lavoreremo su tutti gli aspetti, anche perché vogliamo arrivare all’Europeo per recitare un ruolo da protagonisti e provare ad arrivare in fondo”.

Negli ultimi mesi, sono stati diversi i giocatori dell’Under 21 chiamati in Nazionale maggiore. “Questo sicuramente è un piacere per noi: oltre a lavorare per ottenere dei risultati, l’altra cosa fondamentale è dare ragazzi alla Nazionale A, e vederne salire alcuni è un grande motivo di orgoglio. Il nostro gruppo, poi, è formato da 30-31 giocatori, poi se ne viene fuori qualcun altro da inserire è giusto che venga fatto. Siamo qui per migliorare la squadra. Stiamo seguendo tanti ragazzi: Camarda, che è in Under 19, ma non solo. La finestra di marzo, in questo senso, potrebbe essere l’occasione per provarli”. 

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