È cominciata ieri a Roma, al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, l’avventura che porterà la Nazionale Under 19 a difendere il titolo Europeo conquistato un anno fa a Malta. Facce sorridenti e abbracci all’arrivo al CPO dell’Acqua Acetosa e nel tardo pomeriggio il primo allenamento agli ordini di Bernardo Corradi. La delegazione azzurra prenderà oggi il volo da Fiumicino in direzione Dublino, raggiungendo con un transfer l’Hotel Europa di Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord e sede della competizione. Sabato mattina è invece previsto il primo allenamento a Paisley Park.
Dopo aver ritrovato i suoi ragazzi a Roma, Corradi ha svolto due sedute sul campo del CPO intitolato a Gianluca Vialli, a cui hanno assistito oltre al coordinatore delle Nazionali Giovanili Maurizio Visicidi, anche Daniele Franceschini e Massimiliano Favo, rispettivamente tecnico dell’Under 18 e Under 17 azzurre, il secondo fresco campione d’Europa a Cipro. “Stiamo bene – esordisce Corradi –. Abbiamo fatto un approccio corretto alla manifestazione: nei due raduni di Bolzano ci siamo concentrati sulla preparazione fisica e ora è il momento di agire sulla testa. Queste due componenti devono andare di pari passo: l’attenzione dovrà crescere giorno dopo giorno, arrivando a temperatura di cottura all’esordio con la Norvegia”. Proprio la squadra scandinava sarà il primo ostacolo sul cammino dell’Italia: “Avversario complicato, a metà del proprio campionato e nel pieno della stagione, quindi sicuramente con una condizione atletica ottimale. Dovremo cercare, così come anche nelle altre gare, di fare una partita di dominio della palla, perché senza bisogna correre di più. Vogliamo tenere il possesso del pallone e farlo girare velocemente perché, come diceva un mio vecchio allenatore, la palla non suda”. Europeo in vista, obiettivo fissato: “Ragioniamo di gruppo e di sistema. Per la Federazione e per il movimento calcio italiano il Mondiale Under 20 sarebbe un traguardo importante (si qualificano le prime due dei gironi e la vincente dello spareggio fra le terze classificate, ndr), poi è ovvio che ognuno di noi nell’isolamento della sua stanza pensa all’obiettivo grande, ma facciamo un passo alla volta. Vogliamo intanto passare il turno, qualificarci a Cile 2025 mettendoci così al riparo da qualunque tipo di insidia: poi, una volta raggiunto questo traguardo, penseremo al resto” conclude Corradi.
I CONVOCATI:
Portieri: Federico Magro (Lazio), Renato Bellucci Marin (Roma);
Difensori: Davide Bartesaghi (Milan), Fabio Cristian Chiarodia (Borussia Monchengladbach), Christian Corradi (Hellas Verona), Vittorio Magni (Milan), Filippo Calixte Mane (Borussia Dortmund), Filippo Pagnucco (Juventus);
Centrocampisti: Aaron Ciammaglichella (Torino), Luca Di Maggio (Inter), Jonas Harder (Fiorentina), Luca Lipani (Sassuolo), Mattia Mannini (Roma), Marco Romano (Genoa), Kevin Zeroli (Milan);
Attaccanti: Lorenzo Anghelè (Juventus), Francesco Camarda (Milan), Tommaso Ebone (Milan), Simone Pafundi (Losanna), Diego Sia (Milan).
Staff – Allenatore: Bernardo Corradi; Capo delegazione; Gianfranco Serioli; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Segretario: Aldo Blessich; Assistente allenatore: Mirco Gasparetto; Preparatore atletico: Marco Montini; Preparatore dei portieri: Graziano Vinti; Match analyst: Francesco Donzella; Medici: Paolo Manetti e Cristiano Benelli; Nutrizionista: Micol Purrotti; Fisioterapisti: Giuliano Gepponi e Andrea Cantera; Ufficio stampa: Matteo Santi; Ufficio amministrativo: Marinella Diaco; Servizi Generali: Carlo Fanano.