Sylvinho (CT Albania) non vede l’ora: “Stupendo affrontare l’Italia, dobbiamo restare umili”

L’Albania giocherà domani alle 19:00 la seconda amichevole in programma di giugno contro l’Azerbaigian. Alla vigilia di questa importante sfida per i rossoneri, l’allenatore della nazionale albanese, Sylvinho ha parlato in vista del debutto ad EURO 2024 contro l’Italia:

L’Italia è la squadra campione d’Europa in carica. Ovviamente è una partita molto difficile. Ci prepariamo ad affrontare adeguatamente l’Italia, una delle squadre più forti d’Europa e del mondo, così come Croazia e Spagna che sono nel nostro girone. È un gruppo molto forte, molto bello per l’Albania, per tutti noi, per lo staff, per i giocatori. L’importante è godersi questa seconda partecipazione alle finali di un grande torneo come quello europeo, per cercare di dare il massimo nel torneo. Dopo l’amichevole con l’Azerbaigian avremo modo di valutare e fare le nostre analisi per affrontare al meglio l’Italia nella prima sfida. Normalmente guardavo anche l’amichevole Italia-Turchia“.

Sottolinea Sylvinho che chiede ai suoi umiltà: “Ma se diciamo che andiamo a battere l’Italia, o cose di questo livello, penso che non sia giusto. Sono convinto che abbiamo giocatori molto seri e dobbiamo solo lavorare, essere umili, sacrificarci il più possibile. Nel girone non abbiamo 3 squadre che vogliono solo qualificarsi, ma entrano in questo torneo per vincere il trofeo. Noi invece abbiamo l’entusiasmo giusto per lottare fino ad ogni punto. Lo abbiamo detto spesso, in una partita di calcio può succedere di tutto, i miracoli. Sono contento che i giocatori abbiano capito, fin dal momento in cui abbiamo iniziato a lavorare, che siamo una cosa sola. L’ho visto a Varsavia con la Polonia, i giocatori hanno fatto una buona prestazione“.

Tantio i calciatori albanesi in forza in squadre italiane, è un plus in più per il team dell’Est: “Il fatto di giocare con l’Italia ci carica al 100%, la motivazione è grandissima. Nel 1982, da bambino, vidi la partita Brasile-Italia, una delle partite più belle dei Mondiali. Il Brasile quella partita la perse, c’erano tanti brasiliani che giocavano in Italia, ma non aveva bisogno di giocare in Serie A per avere le motivazioni giuste. Il fatto di giocare con l’Italia gli dà tutte le motivazioni, non importa dove gioca. Sappiamo benissimo che l’Italia ha la maglia pesante, è una delle squadre favorite in questi tornei. Per noi è importante prepararci bene“.