Luciano Spalletti, ct dell’Italia, ha parlato in conferenza stampa dopo il ko contro la Spagna, analizzando i motivi di una prova nettamente sottotono:
“Eravamo un po’ pesanti, c’è stata troppa differenza da un punto di vista della brillantezza, se non hai la stessa gamba degli altri poi le scelte non le puoi fare con la stessa velocità, con gli stessi tempi di reazione. Se non hai questa brillantezza e sei compassato di fronte a un avversario che ha questa qualità tecnica poi vai a perdere di velocità, qualsiasi possibilità di reazione. Loro avevano una gamba migliore, i tempi di reazione sono stati differenti, e questo poi ti porta a essere vittima delle riaggressioni, ti porta a sbagliare innumerevoli passaggi facili“.
Aggiunge il ct: “Probabilmente dovevo farli recuperare di più, dovevo dargli più giorni di recupero, gli abbiamo dato un giorno e mezzo. Oggi è stata troppo netta la differenza, siamo sempre stati lunghi e loro ci hanno creato problemi oltre a quello che è il risultato. Quando non riesci mai a essere corto sia nelle discese sia nelle salite, aumenta la frenesia. Stasera eravamo lunghi come squadra, eravamo poco reattivi e poco capaci di fare scelte anticipate. Sotto questo aspetto mi aspettavo il tentativo di fare qualcosa di più, ma io credo che le gambe abbiano condizionato molto questa partita e quella è la cosa da mettere apposto, tutto il resto è conseguenza“.