Bernd Reichart, amministratore delegato di A22, la società che cura gli interessi della Superlega, ha parlato alla rivista Kicker e ha fatto il punto della situazione della nuova competizione:
“Abbiamo puntato sin dall’inizio sul dialogo. Ora gli attori coinvolti possono dare il loro contributo e assumersi la responsabilità per un nuovo e più moderno sistema calcistico per il futuro. A nostro avviso, dovrebbero essere soprattutto i club e i giocatori a determinare le questioni importanti di governance. Al momento ci stiamo concentrando soprattutto sulle partnership tecnologiche e sul modello di business che ne deriva, perché siamo fermamente convinti che i tifosi meritino un’esperienza più economica e migliorata davanti agli schermi“.
Aggiunge Reichart: “La sentenza di dicembre 2023 ha notevolmente aumentato la disponibilità dei club a dialogare e ridotto la paura di ritorsioni. Nuova Champions? Ora tutti possono chiedersi: gli obiettivi della UEFA sono stati raggiunti? Ovvero partite più attraenti e decisive già nella fase a gironi? Non mi sembra, a mio parere ci sono più partite senza reali conseguenze per l’esito del torneo. Bisognerebbe organizzare le partite in modo tale che ci sia una vera competizione alla pari e che contino il più possibile. Per questo motivo proponiamo un formato classico di campionato con gare di andata e ritorno, seguite dai play-off“.