Mondiale per club, la Lega A pronta ad unirsi alle altre Leghe: possibile ricorso alla Corte di Giustizia Europea

Non c’è pace per il nuovo Mondiale del Club voluto dalla FIFA e che dovrebbe debuttare nell’estate del 2025.

Il Corriere dello sport scrive che anche la Serie A è pronta ad aderire alla minaccia delle altre Leghe europee pronte a rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea, dopo che i sindacati dei calciatori di vari Paesi, riuniti sotto la bandiera della FifPro, hanno recentemente fatto causa alla Fifa per l’affollamento del calendario

Il nuovo Mondiale per club porterà più danni che benefici – ha detto il presidente dell’Assocalciatori italiana, Calcagno – ai ragazzi si chiede di non fare ferie e giocare senza allenarsi, una follia“. Le varie Leghe europee accusano la Fifa di abuso di posizione dominante, usando la stessa frase di quella della Corte Ue nella sentenza del 21 dicembre sulla Superlega. L’impressione, comunque, è che la polemica nasca soprattutto dal fatto che la Fifa ancora non abbia reso noti ai vari club i calendari, gli orari, le sedi e, soprattutto, i soldi destinati alle squadre partecipanti. Se saranno di loro gradimento, soprattutto questi ultimi, possiamo già scommettere che il Mondiale si farà regolarmente.

L’ad della Lega A, De Siervo, ha confermato che la Lega A potrebbe unirsi alla protesta: “C’è una decisione delle leghe europee, non solo nostra. Tutto il contesto è in fibrillazione, ma non c’è nulla contro un’istituzione, solo il tentativo di partecipare al processo decisionale e a un cambiamento. C’è preoccupazione per l’ esplosione di gare che le nostre squadre dovranno fare. Abbiamo visto quanto i nostri giocatori fossero sulle gambe all’Europeo. Noi siamo riusciti in modo mirabolante a inserire un solo turno infrasettimanale, ma sacrificando la pausa invernale“.