La Nazionale riparte dalla Nations League e dalla doppia trasferta con Francia e Israele, primi due impegni stagionali per gli Azzurri che oggi pomeriggio a Coverciano inizieranno a preparare la sfida in programma venerdì a Parigi con i Bleus. Come da tradizione ad aprire il raduno è stata la conferenza stampa del Commissario tecnico Luciano Spalletti, pronto a voltare pagina a poco più di due mesi dalla sconfitta con la Svizzera negli ottavi di finale del Campionato Europeo. Il ct ha sottolineato che si ripartirà da un modulo con poche variazioni:
“Nelle richieste un po’ troppo esigenti c’era anche quella di difendere a quattro e costruire a tre, di cambiare vestito durante la partita e probabilmente quello è stato un errore. Ho riflettuto ed è una delle cose che cambierò, voglio togliere questa complicanza: giocheremo sempre con il 3-5-2, il 3-4-2-1 o il 3-5-1-1. In avanti si è un po’ più liberi di interpretare le qualità che si hanno, ma il sistema è quello”.
Da tre a ventitré, Spalletti ha deciso di puntare su un gruppo ristretto con un duplice obiettivo: “Chiamandone di più poi gli allenamenti non vengono bene, sei lì continuamente a cambiare e loro non sono liberi di allenarsi al meglio. E poi così si sentiranno totalmente dentro il progetto di queste due partite, voglio tutti i giocatori molto interessati alla causa“.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham);
Centrocampisti: Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle);
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).