Davide Frattesi, centrocampista dell’Italia, ha parlato oggi a Casa Azzurri in conferenza stampa per parlare della sfida alla Spagna di giovedì sera:
“Sicuramente avremo meno possesso rispetto alla gara contro l’Albania, è il loro punto forte, ci sarà da essere più attenti in fase difensiva anche se, a differenza dell’Albania, non si chiuderà per 90 minuti. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno. Yamal ha vissuto un anno fantastico: un giocatore così è destinato a diventare un grande del calcio mondiale. Ma non è l’unico big che hanno: Rodri, per me, è il miglior centrocampista del mondo. La Spagna ha caratteristiche ci si porta dietro da tanto tempo: possesso, palleggio. Soprattutto in questo momento, individualmente sono avanti rispetto a noi. Dovremo mettere in campo lo spirito italiano che ci accompagna da anni: saper soffrire e lottare. Se la mettiamo sui duelli è una partita molto difficile, se invece la mettiamo sotto il profilo del gruppo riusciremo a fare una grande gara“.
Sul rapporto con Scamacca: “Basta veramente pochissimo per capirci, e lo stesso discorso vale con i miei compagni dell’Inter. Quello che facciamo con il club, lo facciamo qui. E parlando di Gianluca, appena gli si presenterà un’occasione saprà sfatare il mito secondo cui all’Italia manchi un numero 9“.
Sui suoi modelli: “Simone Perrotta, ma anche Claudio Marchisio: questi solo i due modelli che guardo anche per capire le posizione da tenere in campo. Per quanto riguarda la Spagna, credo che Rodri sia il centrocampista più forte del mondo“.