Luciano Spalletti, ct dell’Italia, ha parlato a Lipsia alla vigilia del match decisivo contro la Croazia:
“Ci sono partite che la tua storia la fanno diventare piccola o grande, è da questa sfida qui che poi si hanno dei risultati importanti su quelle che sono le proprie storie. Noi abbiamo fatto delle scelte perché siamo convinti di avere a che fare con giocatori forti, quando sono andato nei ritiri a parlare a tutti loro ho visto la loro voglia di partecipare, di esserci. E questa loro disponibilità, questa loro voglia, va a tradursi nell’essere disponibili a giocare queste sfide. Quando siamo a far parte della Nazionale ti capitano situazioni di questo genere qui. Per quello che ho visto, i comportamenti mi piacciono. E’ chiaro che la gara contro la Spagna non mi è piaciuta, l’abbiamo analizzata e ne abbiamo parlato, abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle ultime partite. Ma quando si ha a che fare contro avversari scelti da una nazionale il livello è sempre altissimo. Io mi aspetto di vedere che la partita contro la Spagna ci ha fornito degli insegnamenti, pur avendola fatta male e subito un dolore per come è andata a finire“.
Aggiunge Spalletti: “Ora bisogna mettere davanti i fatti e lasciare da parte le parole. A me questo gruppo è piaciuto quando me lo sono immaginato, ho creduto di poter fare delle ottime cose e, mentre si faceva un po’ di analisi con la squadra sul nostro percorso, abbiamo capito che ci sarebbe bisogno di qualche step in più per fare ciò che ci siamo detti. Ma non abbiamo questo tempo e quindi bisogna prendere la scorciatoia, essere pronti, perché sono queste le partite che fanno diventare la tua storia piccola o grande”.