Italia-Belgio, il ct Tedesco alla vigilia: “Per me gara particolare, voglio vedere la crescita della squadra”

Domenico Tedesco, ct del Belgio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match sul campo dell’Italia, valido per la Nations League:

Tutte le partite sono importanti, ci sono risultati che servono per sviluppare giocatori. Mancano alcuni giocatori e abbiamo dovuto chiamare giovani, è difficile però preparare una partita senza essere concentrati al risultato. Tutto ciò che abbiamo fatto in ritiro è finalizzato anche al risultato, ma vogliamo vedere anche altre cose. Abbiamo cercato di voltare pagina il più velocemente possibile perché l’Europeo è stato deludente. Abbiamo affrontato squadre che credevamo potessero essere inferiori ma hanno dimostrato di potersela giocare. Non abbiamo giocatori come Romelu, Kevin e Onana, ma abbiamo comunque giovani importanti con cui poter continuare a ottenere risultati“.

Su De Kaetelare: “Sta facendo benissimo con l’Atalanta, ha un ruolo molto importante per loro e può averlo anche per noi. Dopo l’Europeo abbiamo cambiato anche per questo, non prendendo in considerazione alcuni giocatori che avevamo convocato all’Europeo. Non per un calo di rendimento, ma perché volevamo conoscere giocatori che abbiamo avuto meno a disposizione. De Ketelaere ha fatto bene e merita di giocare“.

Su Lukaku: “Ha deciso di non essere qui, ma non ci ha detto di rientrare a gennaio o febbraio, può tornare già a novembre. Capisco la sua decisione, si è trasferito tardi a Napoli e quindi non ha fatto la preparazione, non è ancora al top e quindi lavorerà al meglio. Questa cosa la conferma anche mister Conte, quindi non c’è problema. Noi ci concentriamo sui giocatori disponibili“.

Diavoli Rossi con qualche assenza di troppo, ma Tedesco non si vuol fasciare la testa: “Non ci sono dubbi sulle qualità di chi è qui, abbiamo giovani molto bravi e altri giocatori di ottime qualità che ancora non abbiamo convocato. Smetz è nella rosa perché lo ha meritato, ha giocato benissimo al Saint Truiden e ora è al Genk, merita di essere qui e vogliamo vederlo, è diverso vederlo dagli spalti o in video piuttosto che da vicino. L’Italia è una squadra forte, su questo non ci sono dubbi. Nelle ultime partite ha fatto molto bene, dobbiamo cercare di fare male alle squadre sfruttando le nostre qualità. Vogliamo mettere in campo il nostro stile, senza essere ingenui, sia in fase difensiva che offensiva. Queste partite ci aiutano per arrivare al successo. Queste sono le partite per cui ci svegliamo la mattina“.

Sull’Italia: “Hanno cambiato sistema, giocano con un 3-5-2 o un 3-4-3 ma questa cosa non è completamente nuova, anche contro la Croazia all’Europeo lo hanno fatto. Giocano in verticale, cerca e trova il quinto cambiando gioco e spesso riempiono l’area con tanti giocatori. Stanno facendo benissimo in Nations League, hanno vinto con Israele e Francia, sono in un momento positivo“.

Per Tedesco si tratta di una sfida particolare: “Stiamo pensando a questa partita da diverse settimane, ora dobbiamo giocarcela in una bella atmosfera, nella Capitale d’Italia e in uno stadio pieno. Non posso nascondere il mio amore per l’Italia, è la prima volta per me contro l’Italia“.