Dopo una partenza di slancio sarebbe un peccato perdere l’abbrivo. Dall’alto del primo posto del girone, frutto dei sei punti conquistati nelle prime due trasferte di Parigi e Budapest con i vicecampioni del mondo della Francia e Israele, domani sera contro il Belgio (ore 20.45, diretta su Rai 1 – arbitra il norvegese Eskas) la Nazionale andrà a caccia della terza vittoria consecutiva in Nations League. Un altro successo spianerebbe la strada verso i quarti di finale, permettendo all’Italia di presentarsi da testa di serie al sorteggio per il prossimo Mondiale.
“È corretto definirla una partita spartiacque – le parole di Luciano Spalletti nell’intervista rilasciata a Vivo Azzurro TV – perché per noi vincerla vorrebbe dire molte cose. Ci permetterebbe di consolidare quello che abbiamo visto fino a questo momento e di fare tutte le cose un po’ più tranquillamente”.
Stavolta gli Azzurri – che stamattina a Coverciano hanno sostenuto l’allenamento di rifinitura – avranno dalla loro anche il fattore casalingo, con lo Stadio Olimpico di Roma pronto a rispolverare il vestito delle grandi serate (emessi sinora 35.000 biglietti, sugli spalti anche 3.000 bambini delle società laziali invitati dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC). Il Ct in questi primi tre giorni di raduno ha constatato che l’atteggiamento della squadra non è cambiato rispetto a un mese fa: “Ho ritrovato le stesse cose, anzi ancor di più con questi quattro nuovi giovani che ho chiamato: hanno mostrato grandissima disponibilità, energia e voglia di far vedere la loro prontezza”.