Italia-Albania 2-1, Spalletti in sala stampa: “Bene a reagire di squadra, dobbiamo lavorare di più sulla cattiveria”

Luciano Spalletti, ct dell’Italia, ha parlato in sala stampa dopo il successo sull’Albania. Il commissario tecnico ha analizzato così la prova dei suoi:

I ragazzi sono stati doppiamente bravi: tutti hanno partecipato alla difficoltà del compagno, non hanno allargato le braccia per evidenziare l’errore del compagno. Perché bisogna condividere anche questi momenti, si divide tutto in parti uguali. Stasera hanno dimostrato di essere una squadra forte caratterialmente oltre che tecnicamente. Però ci sono cose da migliorare: ci sono situazioni in cui ci siamo piaciuti troppo, sulla cattiveria dobbiamo lavorare e fare meglio“.

Aggiunge il CT: “I ragazzi l’hanno giocata in maniera corretta. Poi è vero, un 2-1 dopo questa partita è poco perché in fondo rischi con una pallata buttata dentro l’area di rigore. Per fare un calcio gradevole alle persone c’è anche questa fase di pressione, dove si sta a palleggiare nella loro metà campo, altrimenti diventa quello che è sempre stato: da dietro si tira sul primo attaccante e si cerca una situazione di vantaggio. Abbiamo trovato tante volte l’uomo dietro la linea di pressione, ma a quel punto devi andare a puntare la linea difensiva e invece spesso siamo rimasti a giocarla, siamo andati indietro“.

Spalletti sottolinea: “Ho visto tante cose perché poi non siamo mai stati in affanno e il fatto di provare a giocare anche quella rimessa laterale all’inizio è il tentativo di andare a fare ciò che ci siamo detti in questi giorni. Poi avere tanti centrocampisti di qualità ti dà una grossa mano per questi passaggini che sembrano inutili e invece creano lo spazio per andare a creare la situazione importante. E’ chiaro che te ne devi accorgere, devi andare a sfidarla quella opportunità che ti sei creato. Devi prendere delle decisioni e noi alcune volte ci abbiamo rinunciato“.