A margine dell’Assemblea Straordinaria che ha dato il via libera al nuovo statuto federale, il presidente FIGC Gravina ha parlato in merito alla sua ricandidatura, come riportato dal sito ufficiale dellòa Federcalcio:
“Dovrò prima confrontarmi con tutte le componenti del calcio italiano, che devono considerarmi in grado di essere una guida per il calcio stesso. L’amarezza in riferimento alle attività di dossieraggio a mio carico, come riconosciuto dall’inchiesta della Procura di Perugia, c’è, ma difficilmente mi spezzo. La mia forza è legata alla capacità di trasmettere serenità a tutte le componenti: stiamo lavorando e abbiamo ottenuto risultati straordinari per rilanciare un settore che viveva grandi difficoltà, cercando di portare avanti un progetto che sta trovando riscontri. La Lega di A comincia a rendersi conto che tutto quello che diciamo non era sbagliato: il 4 novembre lo considero una data importante non solo per le Forze Armate ma per tutto il calcio italiano“.