Federico Chiesa, attaccante dell’Italia e della Juventus, ha parlato al sito della UEFA in merito al prossimo Europeo dove gli Azzurri si presentano da campioni in carica. Idee chiare per il figlio d’arte:
“Ho 26 anni, il tempo c’è e vorrei dimostrare già in questo Europeo di che pasta sono fatto. Adesso dobbiamo iniziare nuovo torneo, con nuove sfide, un girone tosto, dobbiamo pensare a quello. Però sì, ripensare a quello che abbiamo fatto all’Europeo scorso fa molto piacere. Il gol alla Spagna mi suscita emozioni magnifiche perché è stata una semifinale davvero combattuta, abbiamo sofferto e poi alla fine siamo riusciti ad andare finale. E’ stato un gol stupendo“.
Sul gruppo azzurro, organo di Bonucci e Chiellini: “Giorgio e Leo sono stati dei campioni assoluti ma ho visto che nella nostra squadra ci sono dei futuri campioni assoluti. Le qualità le hanno. Siamo un bel gruppo, siamo una bella nazionale e cercheremo di proporre il calcio che vuole il mister e di andare il più avanti possibile. La mentalità italiana è cambiata con lo sviluppo del calcio moderno. Adesso anche Spalletti sta seguendo questa strada, tenere palla, cercare di creare occasioni e allo stesso tempo rischiare il meno possibile dietro. A livello personale, nel club giocavo più dentro al campo, mentre Spalletti mi dà libertà sia di accentrarmi che di giocare largo sulla fascia“.
Sul girone degli Azzurri: “La cosa che mi fa sorridere è che all’inizio dello scorso Europeo c’erano dubbi sulla nostra nazionale. Su cosa potevamo fare, dove potevamo arrivato. Ci sono tuttora ma noi andremo in campo solo per giocare a calcio e dimostrare qual è il nostro valore. Il girone è veramente tosto. Dopo l’Albania abbiamo Spagna e Croazia e sappiamo cosa significa giocare contro di loro. La Croazia ha fatto grandi risultati, soprattutto ai Mondiali. Ha grandissimi giocatori. L’Albania ci conosce, sa cosa vuol dire il calcio italiano, sarà una sfida davvero tosta e dovremo essere molto concentrati. Vogliamo dimostrare il nostro valore in questo Europeo. Volevamo farlo anche in quello precedente e abbiamo vinto. Vediamo adesso cosa possiamo fare, poi il nostro obiettivo sarà quello di tornare a giocare un Mondiale perché l’Italia ne ha saltati due. E questa è una cosa che per il popolo, per il movimento calcistico italiano… non va bene“.