Euro U19, Italia-Norvegia 2-1: gli Azzurrini rimontano, prima vittoria per Corradi

In rimonta, dopo un primo tempo di sofferenza, con due assist di Pafundi, le sgroppate di Di Maggio, un pizzico di sfortuna (due traverse prese in avvio di secondo tempo) e soprattutto una grande solidità, nonostante qualche difficoltà: si può riassumere così il pomeriggio di Belfast, in cui l’Italia Under 19 comincia con un successo il cammino all’Europeo di categoria. Il 2-1 ai norvegesi permette ai ragazzi di Corradi di partire con 3 punti, guardando al resto del cammino nel girone con positività. Giovedì alle 20, all’Inver Park di Larne (diretta RaiPlay), la sfida ai padroni di casa dell’Irlanda del Nord.

LA PARTITA. Corradi sceglie il 4-3-1-2 con Marin fra i pali e la consolidata coppia centrale Chiarodia-Mane. In mezzo al campo c’è Di Maggio con Ciammaglichella e Lipani, mentre Zeroli si muove dietro la coppia di attaccanti formata da Pafundi ed Ebone. La Norvegia risponde con un 4-1-4-1 (che in fase difensiva diventa a un 5-4-1), con il solo Braut da punta e Helland a far da ‘play basso’ in mezzo al campo. Dopo un’iniziale fase di studio, l’Italia costruisce le migliori giocate sulla sinistra, con l’asse Bartesaghi-Di Maggio, quest’ultimo scelto come mezz’ala a ‘piede invertito’. Al 20’, dopo un fallo subito da Ciammaglichella, ci prova Pafundi con una punizione dai 20 metri, ma il tiro è parato a terra da Børsheim. Col passare dei minuti la Norvegia sembra riuscire a contenere il palleggio azzurro, tanto che al 35’, su una palla rubata in mezzo al campo, trova il vantaggio con un tiro dal limite di Braut. La risposta è immediata: Bartesaghi mette un cross dalla sinistra sul quale arriva Pafundi, il cui destro ‘sporco’ viene deviato provvidenzialmente in angolo da Holten. Ci prova anche Di Maggio al 40’, ma il destro dell’interista è centrale e non fa male a Børsheim. Nel finale di primo tempo Pafundi capisce che deve entrare di più nel gioco, si abbassa, svaria e alla fine pesca l’invenzione vincente: taglio palla al piede da destra a sinistra e tacco incredibile a smarcare Di Maggio che, rientrando sul solito destro, batte Børsheim con un grande tiro a giro.

Dopo l’1-1 del primo tempo, l’avvio degli Azzurrini è molto positivo e nel giro di due minuti colpiscono due clamorose traverse: prima è Di Maggio, ancora col destro a giro dai 20 metri a vedersi negata dalla trasversale la doppietta personale, poi è il mancino di Pafundi a stamparsi sul legno. Il gol è nell’aria e al 6’ l’Italia la ribalta: angolo di Pafundi, inserimento di Zeroli e incornata vincente per il 2-1. La Norvegia prova a mischiare le carte, con Pimenta che cambia entrambe le ali, inserendo Austbø a sinistra e Faraas a destra, mentre Corradi toglie Ebone – autore di tanto lavoro sporco – Di Maggio e Lipani, buttando nella mischia Anghelè, Mannini e Harder. Gli scandinavi provano l’assalto finale: a 10’ dalla fine è Austbø ad avere la chance più grande, ma il suo tocco termina sull’esterno della rete. Al 40’ Corradi fa entrare anche Sia e Camarda, portando a casa il risultato e i primi tre punti della competizione.

ITALIA-NORVEGIA 2-1 (pt 1-1)

Italia: 
Marin; Bartesaghi, Chiarodia, Mane, Magni; Ciammaglichella (40’st Camarda), Lipani (27’st Harder), Di Maggio (27’st Mannini); Zeroli; Pafundi (40’st Sia), Ebone (18’st Anghelè). A disp: Magro, Corradi, Pagnucco, Romano. All. Corradi

Norvegia: Børsheim; Andersen, Holten, Haram Røsten (40’st Kjelsen); Helland; Bang-Kittilsen (12’st Austbø), Hernes (35’st Loftesnes-Bjune), Granaas, Pedersen (12’st Faraas), Braut. A disp: Østraat, Gonstad, Auklend, Steinset. All. Pimenta

Reti: 35’pt Braut (N), 45’ Di Maggio (I), 6’st Zeroli (I)

Arbitro: Marian Barbu (ROU)