Emendamento Mulè, Abodi promette una “riformulazione”. I punti che hanno fatto irritare la UEFA

L’emendamento al decreto Sport a firma del deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè “è stato accantonato, ora si sta ragionando su una riformulazione”. Lo ha detto all’agenzia Dire il ministro dello Sport, Andrea Abodi. A quanto si apprende, nella nuova versione il passaggio che veniva introdotto con l’emendamento sul “ricorso diretto innanzi agli organi della giustizia amministrativa in sede di giurisdizione esclusiva” (il comma 4 dell’articolo 16-ter) verrà stralciato, mentre sarà appunto riformulato e mantenuto il principio del maggior peso e autonomia delle leghe professionistiche.

Nei giorni scorsi era trapelato il fastidio della UEFA verso il sopracitato comma 4 dell’articolo 16-ter, al punto che Ceferin avrebbe minacciato l’esclusione delle squadre italiane dalle Coppe.

Inoltre, la nuova versione dell’emendamento dovrebbe continere una declinazione declinato più precisa del principio dell’autonomia delle Leghe professionistiche e del maggior peso delle stesse all’interno delle assemblee federali, rimesso a criteri di forza economica difficili da quantificare nella prima versione. Si ritiene che dopo le modifiche verranno meno i profili di incompatibilità con l’ordinamento sportivo internazionale perché sarà più chiara la permanenza della Serie A nel sistema federale